Un serial killer per Dante

Tre biblioteche, tre omicidi e un commissario della polizia a caccia del colpevole. Sono questi gli ingredienti del giallo Un serial killer per Dante (230 pagine,13 euro), libro d’esordio di Silvia Zamboni, autopubblicato, in vendita alla libreria Il Minotauro di Verona e su Amazon, sia in versione cartacea che in formato ebook. «Dante Alighieri è il mio autore preferito per antonomasia – spiega Zamboni – ho voluto fargli un omaggio nell’anno delle celebrazioni dantesche, a cui si aggiunge un tributo a Verona e a Mantova, le mie città del cuore, in cui è ambientata la vicenda». Classe 1969, originaria di Castel d’Ario (in provincia di Mantova), Silvia Zamboni ha vissuto a lungo a Verona, dove si è laureata in Filologia e Letteratura italiana. «Gli anni trascorsi all’università sono stati per me di grande crescita culturale e personale – rivela – motivo per cui la trama del libro inizia a prender forma nella biblioteca del dipartimento di Filologia e Letteratura al Polo Zanotto di Verona». Le biblioteche sono ambientazioni cruciali nel corso del giallo: oltre alla biblioteca accademica, a cui è dedicato il primo capitolo, gli altri due capitoli sono intitolati rispettivamente alla Biblioteca Capitolare di Verona e alla biblioteca di Villa Riva a Mantova. «Due delle... Estratto da: IL CORRIERE DI VERONA